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Articolo di recensione “Giulia Marciani. Flexibility of the Levallois Concept in the Italian Late Middle Palaeolithic” pubblicato su Lithic Technology

I Neanderthal e il loro mondo continuano a suscitare curiosità e interesse, anche perché ogni essere umano moderno porta con sé tracce di DNA ereditate da incontri preistorici. Nella sua monografia, Giulia Marciani approfondisce le tecnologie utilizzate da un gruppo di Neanderthal circa 55.000 anni fa nel sito dell’Oscurusciuto (Ginosa, Taranto). Questo sito è particolarmente significativo perché le occupazioni umane si collocano in un arco di tempo che precede, coincide e segue immediatamente la grande eruzione del Monte Epomeo, le cui ceneri forniscono una preziosa datazione agli strati archeologici.

Marciani accompagna il lettore alla scoperta delle strategie tecnologiche di questi ultimi rappresentanti di una specie umana che si sviluppò in Europa circa 400.000 anni fa e si estinse tra 42.000 e 40.000 anni fa, con l’avvento della nostra specie. Il libro è un invito a immergersi nel mondo dei Neanderthal, esplorando come gli archeologi ricostruiscano le vite di queste popolazioni scomparse attraverso lo studio delle pietre e dei manufatti.

Consigliato a tutti gli appassionati di archeologia e preistoria, il volume offre un’affascinante finestra su un passato remoto e sul metodo scientifico che ci permette di comprenderlo.

GENNAI, J. (2024). Flexibility of the Levallois Concept in the Italian Late Middle Palaeolithic: by Giulia Marciani, BAR International series, Bar Publishing, 2024, 164 pp., 96 figures black & white and colour, £49.00, ISBN 9781407361659. Lithic Technology, 1–3. https://doi.org/10.1080/01977261.2024.2439650

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