Terminata la seconda campagna studio dei manufatti musteriani rinvenuti nell’area intorno al villaggio di Samarina, sulla catena montuosa del Pindo (Grecia Nord-occidentale). I manufatti sono stati rinvenuti durante molteplici campagne di prospezione del territorio dirette dall’Università Aristotele di Salonicco (PI Prof. N. Efstratiou) insieme ai partner dell’Università Cà Foscari di Venezia (Prof. P. Biagi) e dell’Università di Pisa (Prof. E. Starnini). Il periodo meglio rappresentato dal numero e la qualità dei manufatti è quello Musteriano (250 – 40 mila anni fa), che in Europa è associato ai gruppi umani di Neanderthal. Il Neanderthal è una specie “cugina” della nostra e si estingue misteriosamente circa 40 mila anni fa in coincidenza dell’arrivo dei primi gruppi della nostra specie in Europa. I manufatti di Samarina sono importanti per stabilire le dinamiche di popolamento dei gruppi neandertaliani di questa area della Penisola Balcanica, anche per l’altitudine a cui sono stati ritrovati: ca. 1500 s.l.m.! Uno studio preliminare dei manufatti di uno dei siti (SMR 1) è stata presentato nel Settembre scorso, durante il prestigioso convegno internazionale di Paleoantropologia ESHE. La continuazione dello studio dei comportamenti umani a SMR 1 aggiunge dati per una futura pubblicazione e comprensione degli stessi.