Un nuovo articolo, intitolato “Marble for beads during the Copper Age in Tuscany (Italy): products and techniques”, è stato pubblicato sul Journal of Archaeological Science: Report da Alice Vassanelli e Cristiana Petrinelli Pannocchia.
Dall’inizio dell’età del Rame in Italia, gli ornamenti personali aumentarono e si arricchirono di nuove morfologie. Una notevole produzione di perle in marmo ebbe inizio nella parte centrale della penisola. Tuttavia, studi specifici e completi che analizzino questa produzione e il suo ruolo nelle antiche comunità sono ancora carenti.
Per ottenere informazioni sulla produzione e sull’uso delle perle in marmo, questo studio ha adottato un approccio metodologico ampio, combinando dati sperimentali, tracce di utilizzo, analisi tipologiche e morfometriche. La ricerca si concentra sulla Toscana nord-occidentale durante il IV millennio a.C., dove questi ornamenti sono documentati esclusivamente nei contesti funerari.
I risultati hanno dimostrato che le perle archeologiche erano realizzate con marmo locale, proveniente principalmente dalle Alpi Apuane. Le perle presentano forme, dimensioni e perforazioni differenti, suggerendo processi di produzione diversi.
L’analisi dettagliata degli ornamenti in marmo ha rivelato tracce di uso prolungato, fornendo nuove informazioni utili per comprendere le pratiche cultuali e le dinamiche socio-economiche delle comunità dell’età del Rame nell’Italia centrale.