Dal 28 al 31 Agosto, si è svolto presso l’Università La Sapienza di Roma il 30esimo incontro annuale dell’organizzazione internazionale European Association of Archaeologists (EAA). La conferenza richiama migliaia di studiosi e professionisti dell’Archeologia europea e mondiale, che si confrontano su tutti i temi della disciplina all’interno di sessioni tematiche. Anche il gruppo di Preistoria dell’Università di Pisa ha partecipato direttamente e indirettamente con contributi a varie sessioni:
la Prof.ssa Elisabetta Starnini è co-autrice di una comunicazione sul riesame geo-archeologico del sito Paleolitico di Madonna dell’Arma (Sanremo, Italia). Il Prof. Niccolò Mazzucco ha co-autorato varie comunicazioni che toccano le varie analisi effettuate al sito Neolitico de La Marmotta, lo sviluppo tecnologico del Neolitico pirenaico e co-autore con il dott. Lionello Morandi di un poster sull’interazione fra piante e esseri umani. il dott. Morandi è tra gli organizzatori della sessione “Redefining abandonment: geoarchaological and ethnographical approaches to unveiling hidden narratives” dove si è discusso un tema fondamentale per la disciplina archeologica: le fasi di abbandono di un sito e come riconoscerlo con le moderne tecniche. Inoltre, è co-autore di comunicazioni sullo studio delle ceramiche e delle tracce lasciate dai residui organici vegetali sulle stesse. la dott.ssa Cristiana Petrinelli-Pannocchia e la dottoranda Alice Vassanelli hanno diretto la comunicazione vertente sull’analisi delle tracce nell’ambito del Neolitico dell’Italia Centrale. Infine, il dott. Jacopo Gennai ha presentato uno studio metodologico per confrontare la tecnologia litica nell’ambito del Paleolitico Superiore antico.